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TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE (O POSSEDERE) SUGLI XTC IN VIDEO

di Alberto M. Castagna

 

Alberto+Xtc

 

   Per diversi anni, fin quando il tempo e le occasioni me lo hanno permesso, ho collezionato qualsiasi cosa riguardasse gli XTC. Dischi, certo, ma anche audiocassette di concerti registrati in modo fortunoso, interviste e recensioni sui giornali, programmi di sala, spillette, spartiti, materiali promozionali. Dischi di altri artisti cui i componenti del gruppo avevano collaborato in modo marginale. E documenti video. Questi ultimi raccolti in maniera spesso avventurosa, passando ore davanti alla tv per intercettare i loro video o copiandoli da altri (pochi) amici appassionati. Una volta giunsi persino a riprendere una trasmissione tv presentata da Andy Partridge con la telecamera, in una stanza di albergo a New York, non avendo un videoregistratore a portata di mano. Un lavoro che mi permise, alla fine, di convincermi di avere pressoché tutto ciò che era possibile avere sugli swindoniani.
L’avvento di Internet, una dozzina di anni fa, mi aprì nuovi orizzonti. Anche troppi, per i miei gusti. Scoprii quasi subito, avventurandomi nella rete, che nel mondo c’era gente più “esaltata” di me. O forse semplicemente più intraprendente. La possibilità di accedere a tutto lo scibile sugli XTC senza fatica, fece sì che la mia ossessione si stemperò, quantomeno quella collezionistica. Tuttavia quando un paio di anni fa, facendo una ricerca su E-Bay, mi imbattei in ben sei raccolte in DVD di materiale video riguardanti gli XTC, non ci pensai due volte e le acquistai in tempo reale, senza neppure partecipare alla relativa asta (ovvero acquistandole al prezzo massimo stabilito dall’acquirente) e senza soffermarmi troppo sui dettagli del loro contenuto.
Si tratta, ovviamente, di raccolte non ufficiali. Qualsiasi fan degli XTC un po’ informato, sa benissimo che al momento non esiste nessun titolo in video riguardante il gruppo che sia stato autorizzato. La videografia degli XTC è limitata ad una raccolta di videoclip, “Look! Look!”, edita soltanto in VHS nel lontano 1982 e andata quasi subito fuori catalogo. Che naturalmente possiedo, seppure copiata dalla cassetta originale (all’epoca nella quale uscì, i video si potevano solo noleggiare).
Su E-bay si possono mettere in vendita solo prodotti originali. Se qualcuno provasse a commercializzare bootlegs o video copiati, la vendita verrebbe immediatamente sospesa (so per certo che sono molto efficienti, in questo senso). Evidentemente, la scarsa conoscenza degli XTC da parte dei controllori di E-bay ha fatto sì che il mio venditore l’avesse fatta franca. Almeno per un po’.
Nel caso dei cinque volumi di “XTC Rarities” e del video di un concerto australiano (ovvero i miei acquisti) si è dunque trattato quindi di un vero colpo di fortuna.
Si tratta di raccolte di registrazioni televisive, riversate da VHS (e quindi di qualità non eccelsa). Materiale in buona parte da me conosciuto o posseduto che però oggi posso godermi in DVD, risparmiandomi la fatica di trasferirli dalle decine di nastri ove le avevo registrate qua e là. Ma ciò che più conta è il materiale mai visto, in parte davvero pregevole.
Le sei raccolte, ben confezionate (persino cellofanate!), espongono il loro contenuto sulle fascette in modo laconico e talvolta anche inesatto. Per questo ho voluto offrirne una descrizione più particolareggiata, condendole di qualche osservazione personale che spero non disturbi il lettore. Che diffido dal contattarmi per chiedermi riproduzioni. Sono un tipo onesto, io.

XTC Rarities vol. 1

1) Videoclip di “The Ballad of Peter Pumpkinhead”. Certamente uno dei migliori video degli XTC, il che non lo rende eccezionale visto che di buoni video il gruppo ne ha realizzati davvero pochini. Ottima la qualità di riproduzione.
2) Ripetizione del Videoclip di “The Ballad of Peter Pumpkinhead” (chissà perché…)
3) Esibizione in playback di “The Disappointed” (che bella canzone!) in una trasmissione tv chiamata “Pebble Mill” (così recita la fascetta).
4) Intervista tv a Andy Partridge, periodo “Nonsuch”. Contiene inserti dei video di “Making Plans for Nigel”, “Dear God” e “The Disappointed”
5) Il concerto del Rockpalast (Germania, 1982). Per anni l’unico concerto che mi sia stato dato di vedere. Copiato da un VHS di un amico giornalista che a sua volta l’aveva copiato da un altro amico giornalista. Finalmente riesco a vederlo in una qualità accettabile. Superbo. Siamo nell’epoca di “English Settlement”, ovvero dell’ultimo tour affrontato dal gruppo. Il repertorio live è quello abbondantemente documentato dai bootleg. Gli XTC eseguono “Respectable Street”, “Towers of London”, “Runaways”, “Jason and The Argonauts”, “Burning With Optimistic Flame”, “Snowman”, “Senses Working Overtime”, “Making Plans for Nigel”, “Living Through Another Cuba/Generals and Majors”, “Real by Reel” e “Life Begins at The Hop”. Per chi non li abbia mai visti, c’è da dire che dal vivo, gli XTC hanno una ottima padronanza del palco e che Andy Partridge canta e suona sempre in maniera un po’ esagitata. Quando però lascia il posto a Colin, si produce con delle cose alla chitarra davvero prodigiose.
6) Ecco, almeno per quello che mi riguarda, una vera rarità. È il videoclip di “Heathwave”. Niente di che, s’intende. Ma gli XTC degli esordi sono molti freschi e piacevolissimi a vedersi, anche se in playback.
7) Video di “Wonderland”. Ce l’ho in VHS da qualche parte, registrato chissà dove e chissà quando. Ci sono ampie citazioni, ovviamente, da “Alice nel paese delle meraviglie”. È bruttino. E mortifica la canzone.
8) Una trasmissione tedesca mai vista e non identificata. Ci sono stralci dei video di “Making Plans for Nigel”, “Are You Receveing Me?”, “Senses Working Overtime” e “Wonderland”(è l’epoca di “Mummer”) ma anche una ripresa live di “Statue of Liberty” e una intervista a Andy e a Colin.
9) Programma della tv inglese “That is Pop”. Intervista a Andy e a Colin epoca “English Settlement”. Contiene inserti di video “Life Begins at The Hop”, “Making Plans for Nigel”, “Generals and Majors”, “Senses Working Overtime” e “Ball and Chain”.

XTC Rarities vol. 2

1) Nella trasmissione televisiva inglese “Saturday Super Store”, Andy e Colin giocano a Trivial Pursuit con il conduttore Mike Read. Fanno anche qualche altro giochetto e si intrattengono con uno strano pupazzo peloso.
2) “This World Over” presentato come “live” nella fascetta del DVD ed invece eseguita in playback in uno studio televisivo.
3) Un altro programma tv, epoca “The Big Express”. Andy e Colin rispondono alle telefonate dei telespettatori. Inserti video di Billy Ocean e di I am Siam (chi era?). Andy (ottimo intrattenitore) presenta un programma tv di video e interviste. Secondo la fascetta si dovrebbe intitolare “Andy Host Sky Fi Video Music Show”. Si comincia con i video di “Wonderland”, poi di un’altra “Wonderland” dei Big Country. Poi Andy intervista Jerry Damners degli Special Aka dei quali si vedono due video, “What I Like Most is Your Girlfriend” e”Nelson Mandela”. Poi arriva Thomas Dolby introdotto dal bel video di “Hyperactive”. Rispettoso tête à tête tra Andy Partridge e colui che avrebbe dovuto diventare il sostituto di Barry Andrews alle tastiere dopo la sua dipartita nel 1979 ma che poi ha intrapreso una brillante carriera solista ed una ancora più brillante di produttore. Si vede anche il video di “I Scare Myself”. Poi fa il suo ingresso in scena nientemeno che Barry Andrews! La conversazione tra lui e Andy fa una certa tenerezza pensando a tutta la letteratura sugli aspri dissidi tra i due all’epoca di “Go2”. Detto per inciso: oggi quando si parla di The Veils si segnala sempre che il leader Finn Andrews è il figlio di uno degli XTC, dimenticando che Barry Andrews ha militato negli Shriekback molto più a lungo. Tra una chiacchierata e l’altra con Barry Andrews, passano un video degli Yello (che frontman assurdo che avevano) e uno dei Blue Rondo. Dio mio, quanti cadaveri musicali hanno lasciato sul terreno gli anni ’80. Si sono salvati gli XTC e pochi altri, tra cui gli U2. Al termine del video dei Blue Rondo, i cadaveri vengono intervistati da Andy Partridge. La trasmissione si conclude con un altro video degli XTC, “All You Pretty Girls”.
4) Documentario su “Spirit of the Rain Forest”. Si tratta di un disco corale, sulla scia di “Do They Know is Christmas?” e di “We Are the World”, ma di ispirazione ecologista e di scarso successo, al quale hanno collaborato gli XTC (soprattutto Andy Partridge) con un contributo vocale indistinguibile in mezzo ad un parterre che comprendeva, tra gli altri, Ringo Starr, Iggy Pop, Donna Summer, Joey Ramone, David Gilmour, Debbie Harry, Fish, Jon Anderson, Chris Rea, Brian Wilson, Little Steven, Richie Havens, Olivia Newton-John, Don Was e Kate Bush.

XTC Rarities vol. 3

1) XTC Play at Home (45 minuti c.ca). Una delle cose che hanno reso felice l’acquisto. Consapevole della sua esistenza, per diversi anni non sapevo bene di che cosa si trattava, né come procurarmelo. Ad ogni modo, inizia con il videoclip di “Senses Working Overtime” e poi offre una panoramica di Swindon, la Liverpool degli XTCiani. In un anfiteatro vuoto, Andy Partridge e Colin Moulding si producono in una bella versione acustica di “Train Running Low On Soul Coul”, omaggio alla tradizione ferroviaria della città. Poi Andy illustra un murales dipinto in città, con i ritratti degli swindoniani eccellenti. Ci sono gli XTC al completo, compreso Barry Andrews e Terry Chambers (già ex batterista) ma ci sono anche Gilbert O’Sullivan (cresciuto a Swindon ma irlandese di nascita), Rick Davis dei Supertramp ed altri artisti a me ignoti. C’è anche un cane, di nome Bruce. Lo “special” prosegue con il video di “Love on a Farmboy’s Wages” che non avevo mai visto. La canzone è da sempre tra le mie preferite. I DeNovo di Mario Venuti e Luca Madonna l’hanno platealmente plagiata con “I promessi sposi” nell’ultimo album registrato insieme, prodotto da Franco Battiato. Quando mi capitò, tanti anni fa, di parlare con i DeNovo, chiesi loro della influenza degli XTC sulla loro musica ma loro ammisero che conoscevano soltanto “English Settlement”. “Love on a Farmboy’s Wages” è su “Mummer”. Quando mi capitò, invece, di incontrare gli XTC, fremevo dalla voglia di chiedere a Andy Partridge gli accordi alla chitarra del middle-eight di “Love on a Farmboy’s Wages”. Non lo feci perché 1): non c’era una chitarra a portata di mano. 2) Mi vergognavo. Andy Partridge intervistato probabilmente a casa sua, lo mostra alle prese con i suoi amati soldatini e con alcuni giochi in legno. Poi c’è il video di “In Loving Memory of a Name”. Brutto, tanto per cambiare. Ma la canzone è da riscoprire. Anche il video di “Human Alchemy” è brutto e anche pretenzioso. E la canzone soffre di una eccessiva cupezza nell’arrangiamento. Dave Gregory è intervistato nel suo studio privato mentre sta lavorando. Mostra la sua collezione di chitarre, compresa quella Rickenbacker 12 corde che caratterizza in buona parte il sound di “English Settlement” e, in misura minore, di “Mummer”. Video di “Beating of Hearts”. La canzone è un capolavoro. Il video è decente. Video di “Pop Funk & Roll”. Fine.
2) “All You Pretty Girls” eseguita in playback in uno studio televisivo.
3) Videoclip di “The Mole from the Ministry”. E dire che per anni ho creduto che “You Are a Good Man Albert Brown” fosse l’unica testimonianza in video dei Dukes of Stratosphear!
4) Videoclip di “All You Pretty Girls”.
5) “Senses Working Overtime” eseguita in playback in una puntata di Top of the Pops.
6) “Senses Working Overtime” eseguita in playback (ma la fascetta la indica erroneamente come live) in una trasmissione televisiva non identificata.
7) Un programma tv (tedesco?) chiamato The Oxford Road Show. Gli XTC eseguono dal vivo “Snowman”, “Ball and Chain” e “Jason and the Argonaut”. E le eseguono benissimo.
8) Ulteriore esecuzione in playback di “Senses Working Overtime” in una trasmissione televisiva non identificata.
9) In una trasmissione intitolata “Old Grey Whistle Test”, gli XTC eseguono dal vivo “Yacht Dance” (mai nelle scalette dei loro concerti, che io ricordi) e “No Thugs in Our House”.
10) “Ball and Chain” eseguita in playback in una trasmissione televisiva non identificata.
11) Andy Partridge intervistato per le strade di Londra per una trasmissione intitolata “London Calling”. Questa ce l’avevo, persino doppiata in italiano, registrata dalla vecchia e benemerita Videomusic. Andy rievoca gli inizi del gruppo e poi parla del nuovo album dell’epoca, “The Big Express.” Inserto video di “All You Pretty Girls”.
12) “Science Friction” eseguita in playback in una trasmissione televisiva tedesca del 1978. La preistoria degli XTC. Avevo già visto questa performance, di pessima qualità video, quando me la mostrò un giovane fan (forse Michele?) che partecipò alla Convention italiana degli XTC a casa mia nel 1997.

XTC Rarities vol. 4

1) Esibizione live di “Respectable Street” estratta dal film “Urgh! – A Music War” seguita dai titoli di coda del film, con i Police che cantano “So Lonely” raggiunti da tutti gli artisti presenti al concerto, XTC compresi. Possedevo già questi filmati, ripresi al volo durante una messa in onda del film su Italia Uno, millenni fa. Andy Partridge che fa i dispetti a Sting è un “must” assoluto. Per la cronaca, il DVD di “Urgh! – A Music War” è l’unico titolo che riguarda gli XTC presente, al momento in cui scrivo, su E-Bay.
2) Il “dietro le quinte” di Rockpalast (v. XTC Rarities vol. 1, ma nonostante tale dicitura sulla fascetta ho qualche dubbio che si tratti effettivamente del filmato indicato). Gli XTC fanno le prove tecniche di registrazione dello show, divagano, scherzano, si interrompono improvvisamente. Andy Partridge indossa degli enormi occhiali da vista. Il commento è in francese, la qualità in bianco e nero. Assolutamente fantastica l’esecuzione di “Melt the Guns” (che non figurerà in scaletta, ammesso che si tratti dello show del Rockpalast), con una parte strumentale e purtroppo monca.
3) Intervista a Andy Partridge prima di un live show. Solo dopo si scopre che non si tratta di un concerto qualsiasi. Si tratta nientemeno che del concerto parigino del 18 marzo 1982. Capito? È il concerto che nel mio immaginario figura come “il coccolone di Parigi” (a Roma, per coccolone si intende “malessere improvviso e sconvolgente”). Inizia come un concerto qualsiasi: gli XTC attaccano “Respectable Street” pimpanti come sempre, nulla fa presagire la tragedia che sta per abbattersi sulla loro carriera. Più o meno a metà della canzone, Andy Partridge smette di cantare, si toglie la chitarra e abbandona il palco. Gli altri fanno finta di niente e proseguono a suonare. Poi il video, pudicamente, si interrompe. La storia ci dice che dopo di allora, gli XTC faranno ritorno in Inghilterra e poi partiranno per una tournee americana già programmata che dovranno abbandonare dopo la seconda data a causa dei malesseri di Andy. Non torneranno mai più ad esibirsi dal vivo. Vedere il video per la prima volta è stato per me un vero shock, tanto più che nella fascetta non si fa alcun riferimento né all’accadimento in se né al concerto in oggetto (eccesso di pudore da parte del compilatore?). Non avevo idea nemmeno che esistesse una testimonianza filmata di un momento così eclatante nella storia degli XTC. Immagino che la scoperta equivalga, per un fan dei Beatles, ad esempio, ad una ripresa filmata del momento in cui Bob Dylan incontra per la prima volta i Beatles a New York e passa loro la prima canna. O per un fan di Frank Zappa, la scoperta di un filmato che documenta come abbia cacciato a malo modo Bob Dylan da casa sua dopo che quest’ultimo gli aveva chiesto di produrre un suo album. O, ancora, per un fan di Bob Dylan, la prova filmata del suo incidente in motocicletta dell’estate del 1966 (ammesso che sia effettivamente successo). In tutti i casi, si intende per grado di scoperta, non per qualità emozionale.
4) Video promozionale in playback di “Beating of Hearts”.
5) Intervista sulla tv tedesca a Andy Partridge e a Colin Moulding
6) Video promozionale in playback di “Wonderland”. Interessante perché in versione “extended”.
7) “Sgt. Rock” in playback (e non dal vivo come recita la fascetta) in uno studio televisivo non identificato.
8) In una puntata di “Old Grey Whistle Test” eseguono, con Barry Andrews alle tastiere, “Radios in Motion” (dal vivo!).
9) “Senses Working Overtime” eseguita in playback a Top of the Pops nel 1982
10) “Senses Working Overtime” eseguita in playback in un programma tv non identificato.
11) Videoclip di “The Meeeting Place”. Bellissima canzone.
12) Videoclip di “The Man Who Sailed Around His Soul” nella stessa location del video precedente e con gli stessi costumi. Altra canzone bellissima.
13) Videoclip di “The Mayor of Simpleton”.
14) “Life Begins at the Hop” eseguita in playback a Top of the Pops.
15) “Neon Shuffle” dal vivo. Fantastica. Una rara e straordinaria testimonianza degli XTC degli esordi. Non segnalata sulla fascetta del DVD.
16) Videoclip, davvero spassoso (già visto, comunque) di “You Are a Good Man, Albert Brown”.
17) Andy Partridge ospite di “Get Fresh”, un programma per ragazzi, con tanto di pupazzo parlante. È la prima volta dopo oltre 7 ore di visione, che viene la tentazione di azionare la funzione di avanzamento veloce del telecomando
18) Gli XTC in uno show televisivo tedesco eseguono dal vivo “The Mayor of Simpleton”. Al termine: intervista a Andy Partridge.
19) Servizio su “Spirit of the Rain Forest” (v. XTC Rarities vol. 2).
20) Nuovamente quello stupido programma per ragazzi di cui sopra.
21) Ancora il video di “You Are a Good Man, Albert Brown” (il compilatore ha evidentemente riversato in DVD la sua collezione in VHS senza curarsi di fare editing).
22) Ancora Andy Partridge in un programma per ragazzi. Non ci capisce molto bene cosa ci stia a fare.
23) Gli XTC in uno studio televisivo eseguono in playback “The Disappointed” di fronte ad un pubblico di anziani (?!).
24) Nel programma “Music Talking” intervista a Andy Partridge per la promozione di “Nonesuch”. Inserti video di “Making Plans for Nigel”, “Dear God” e “The Ballad of Peter Pumpkinhead”.

XTC Rarities Vol. 5

1) XTC at the Manor. La qualità non è migliore del mio vecchio VHS ripassato più volte ma tant’è: almeno adesso ce l’ho in DVD e non può peggiorare ulteriormente. È un magnifico documentario sugli XTC al lavoro negli studi di registrazione di Manor, proprietà del loro discografico Richard Branson. Gli XTC stanno lavorando su “Towers of London”: in realtà l’intero album “Black Sea” è già stato registrato e gli XTC stanno replicando l’esecuzione delle loro singole tracce ad esclusivo beneficio delle telecamere. Oltre ad interviste ai quattro componenti del gruppo, il documentario contiene anche una intervista al produttore Steve Lillywhite, allora ragazzo prodigio e varie panoramiche del Manor, un posto davvero spettacolare che gli appassionati di musica conoscono dai tempi della busta interna di “Tubular Bells” di Mike Oldfield. Nel ricreare una tipica giornata al Manor, gli XTC si fanno anche ritrarre al risveglio e mentre fanno colazione, insieme a Richard Branson a torso nudo. Quest’ultimo appare anche vestito da generale nell’orribile video promozionale, girato nella circostanza, di “Generals and Majors”. Il plurimiliardario Richard Branson ha la caratteristica di essere genuinamente e platealmente eccentrico. Il documentario si conclude con una ripresa degli XTC in studio che eseguono in playback “Respectable Street”.
2) Look! Look! L’unica, vera raccolta video ufficiale degli XTC e anche il mio primo approccio audiovisivo con il gruppo. I videoclip, da “This is Pop” a “Senses Working Overtime” sono tutti molto modesti, sia dal punto di vista creativo che tecnico: il punto più basso lo si raggiunge con “Generals and Majors” estratto dal documentario di cui sopra: una roba che sembra ripresa con un videotelefonino di prima generazione. “Look! Look” è l’unico documento XTC dei cinque volumi di “Rarities” ad essere di ottima qualità video: è stato riversato dal laserdisc originale.
3) A Brief History of XTC: Puppet Show. Una spassosa “storia degli XTC” raccontata da loro stessi con l’ausilio di pupazzi. La Rai lo trasmise anni fa (era la promozione di “Oranges & Lemons”), nell’ambito di un programma televisivo. C’erano i sottotitoli ma venne proposto in una versione tagliata (almeno mi sembra, la pigrizia mi impedisce di controllare tra i miei vecchi VHS). So che circola da qualche parte nella rete. Per chi non lo ricordasse, Andy Partridge è una patata, Terry Chambers una scimmiotta con i cimbali, Dave Gregory un orsacchiotto con la chitarra marchiata da una foto dei Beatles e Colin Moulding il bambolotto Ken, l’amico di Barbie. Steve Lillywhite è Tin Tin. Todd Rundgren, il produttore di “Skylarking”, è Godzilla, anzi Todzilla.
4) Negli studi di MTV a New York, il 16 maggio 1989, gli XTC eseguono dal vivo, in versione acustica, “Scarecrow People”, l’inedito “Blue Beret” e “King for a Day”, rigorosamente senza pubblico (non si sa mai). In quel periodo, gli XTC vanno proponendo un set acustico nelle radio americane per promuovere “Oranges & Lemons” (che venderà bene negli USA), tornando per la prima volta a fare qualcosa definibile come live dopo sette anni. Una ricca testimonianza è contenuta nel doppio 45 giri “Oranges & Lemons Live” poi ripubblicato in bootleg con vari titoli e scalette diverse.
5) Tre giorni dopo la registrazione di MTV, gli XTC si esibiscono di fronte ad un pubblico vero, quello del David Letterman Show. È emozionante vederli nel contesto di uno dei miei programmi televisivi preferiti di sempre. Tanto più che eseguono una bella versione di “King for a Day” accompagnati dalla mitica Paul Schaefer Band. Sembra che anche questo filmato circoli da tempo nella rete.
6) La stessa performance in playback di “Science Friction” registrata dalla Tv tedesca nel 1978, solo che stavolta il video è a colori.
P.S.: Sulla fascetta viene segnalata anche la presenza di una esecuzione di “Senses Working Overtime” da un programma televisivo non identificato ma in realtà non c’è. Se si fosse trattato dell’ennesima performance in playback, al termine del 5° ed ultimo volume degli “XTC Rarities” non ne avremmo sentito la mancanza.

XTC Live at Festival Hall

1) Gli XTC che suonano a Melbourne, Australia, il 6 settembre 1980. Qualità video scarsa ma eccellente concerto. La scaletta: “Outside World”, “Life Begins at the Hop”, “Generals & Majors”, “Respectable Street”, “No Language in Our Lungs”, “Meccanic Dancing”, “Love at First Sight”, “Paper & Iron (Notes & Coins)”, “Scissor Man”, “Towers of London”, “Reel by Real”, “This is Pop”, “When You’re Near Me I Have Difficulty”, “Battery Brides”, “Helicopter”, “Are You Receiving Me?”, “Making Plans for Nigel”, “Into the Atom Age” e “Statue of Liberty”. Alcuni di questi brani non verranno più eseguiti dal vivo nella tournee successiva.
2) Come “bonus”, il DVD offre sei apparizioni degli XTC a Top of the Pops concentrate tra il 1979 e il 1982. “Life Begins at the Hop”, “Making Plans for Nigel” (in due diverse puntate), “Sgt. Rock (Is Going To Help Me)” e “Senses Working Overtime” (in due diverse puntate). Tutte in playback.

 

a.m.castagna@mclink.it

 

 

 

 

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